Il famoso rito di gettare una monetina nella fontana ha due spiegazioni più accreditate. Prima, gli antichi romani spesso gettavano monete in fonane, fiumi o laghi per accattivarsi il favore degli Dei delle acque ed essere tutelati durante un viaggio, he non mancava di pericoli naturali. Seconda ipotesi, questa tradizione fu inventata per ricavare fondi al fine della gestione e restauro della fontana.

Il progetto della Fontana di Trevi fu principalmente finanziato dai ricavi dalla reintroduzione del Gioco del Lotto a Roma. I numeri della prima estrazione del 14 Febbraio 1972 furono 56, 11, 54, 18, 6.

Un'altra leggenda narra che non solo chi getta una monetina ma anche chi beve l'acqua della fontana può sentirsi sicuro di ritornare nella città eterna. Oggi l'acqua del bacino della fontana fuorisce attraverso un meccanismo di reciclo e non è più potabile. Al contrario alcuni "nasoni", fontanelle in ghisa situati sugli scalini di fronte forniscono ancora oggi acqua da bere. L'Imperatrice Carlotta d' Austria, moglie dell'Imperatore Massimiliano celebrò il rito usando una preziosa coppa donatale da Papa Pio IX.

La Fontana di Trevi compare dei Film Tre Soldi Nella Fontana (1954), C'Eravamo Tanto Amati (1974) e La Dolce Vita (1960) (se ne conoscete altri lasciate un commento nell'apposita sezione).

Un tempo quando un ragazzo doveva partire da Roma veniva condotto dalla sua fidanzata alla fontana per berne l'acqua da una coppa nuovissima, mai usata. Dopo il rito rompevano la coppa per simboleggiare l'indissolubità del loro amore.